Gli abiti che hanno fatto la storia
- Mattia
- 10 giu 2019
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 11 giu 2019

Ciao a tutti amici e amiche di OMB, oggi vi vogliamo presentare i 7 outfit che hanno letteralmente fatto la storia. Proprio da questi molti stilisti ancora oggi continuano a prendere ispirazione e il loro fascino non può che lasciarci incantati tutte le volte che li vediamo.
Iniziamo subito :)
1) Il tubino nero Givenchy di Audrey Hepburn

Impossibile da non conoscerlo, forse è il più famoso: parliamo del tubino nero di Audrey Hepburn. La meravigliosa attrice, lo indossò nel lontano 1961. Nelle menti di noi tutti abbiamo sicuramente presente la scena della Hepburn che all’inizio della commedia romantica de “Colazione da Tiffany” scende da un taxi con addosso il celebre abito e consuma un croissant nel mentre che osserva le vetrine di Tiffany. Ebbene proprio a partire da qui che il “little black dress” divenne un’icona internazionale, simbolo di raffinatezza e grazia. Il modello dello stilista francese è un tubino di raso nero italiano, adatto per la sera, privo di maniche e con una gonna lunga quasi fino al suolo, leggermente stretta in vita e con uno spacco fino alla coscia da un lato. Nel vestito il décolleté lascia scoperte le spalle e il corpetto è leggermente aperto sulla parte posteriore.
2) Revenge Dress di Lady Diana

Tanto si cela nel passato della principessa più amata dal popolo, tanti sono i retroscena e tanti sono i messaggi nascosti che l’ormai defunta Lady Diana ci lasciava. Nel giugno del 1994, in occasione della festa del Serpentine Gallery, la meravigliosa Diana presenziava con un abito che all’epoca fece abbastanza scalpore: si trattava di un abito stretto in seta nero, che avvolgeva tutto il corpo fin sopra le ginocchia, lasciando le spalle scoperte. Ad accompagnare lo splendido vestito della designer greca Christina Stambolian, la principessa del Galles scelse un choker ricavato da sette fili di perle e da una preziosa spilla di zaffiro. A destare scandalo fu che la sera del Serpentine Gallery coincideva con la messa in onda di un controverso documentario che determinava la fine del matrimonio tra Diana e Carlo in cui il Principe rivelava i propri tradimenti. Il gesto di Lady D. fu estremamente coraggioso dal punto di vista di una principessa, di una moglie ma soprattutto di una donna.
3) Jungle Dress di Jennifer Lopez

Indubbiamente considerato uno dei più scandalosi vestiti di sempre, il Vestito Verde Versace di Jennifer Lopez ha letteralmente rivoluzionato l’era 2.0. La gente rimase così affascinata che le ricerche per guardare e scaricare il look aumentarono tanto che Google per fronteggiare la situazione rilasciò Google Immagini, pilastro fondamentale ancora oggi. L’abito realizzato da Donatella Versace era un vestito in chiffon di seta lungo, decorato con un motivo tropicale di fiori e bambù, verde con tocchi di blu. È a maniche lunghe, completamente trasparente da testa a piedi. L’aggiunta oltre a ciò di una profonda scollatura quasi fino all’ombelico hanno contribuito a renderlo uno dei più iconici di tutti i tempi.
4) Abito bianco di Marilyn Monroe

Chi di voi non ricorda la scena, girata nel 1955, del film “Quando la moglie è in vacanza” in cui una giovane e svampita Marilyn Monroe si gode l’aria che, al passaggio della metropolitana, le alza il vestito, urlando “Io la trovo un’estasi” ? Proprio a questo momento la figura di Marilyn è indissolubilmente legata nell’immaginario collettivo oltre ad essere universalmente riconosciuto come uno dei più celebri abiti della storia del cinema. Realizzato da William Travilla, presenta un design abbastanza semplice: si tratta di un abito da cocktail leggero di color avorio simile e ispirato a quegli degli anni cinquanta e sessanta. Presenta una profonda scollatura nel corpetto ed è formato da due pezzi di tessuto uniti tra loro dietro al collo, lasciando scoperte braccia, spalle e schiena. Dal seno parte una fascia fino alla vita al di sotto della quale vi è una lunga gonna plissettata.
5) Vestito nero di Rita Hayworth

Erano gli anni quaranta quando una, all’epoca considerata così, brava ragazza di nome Rita Hayworth tramite la propria interpretazione nei panni di Gilda nel film omonimo, contribuì a portare e a consolidare l’immagine della femme fatale sui grandi schermi, stabilendo così che una donna con le curve poteva essere allo stesso tempo una sexy seduttrice. Indubbiamente iconico e quasi un simbolo della moda e del cinema stesso, il look consisteva in un tubino in raso nero con una scollatura dritta che lasciava scoperte le spalle. In aggiunta al lungo vestito vi è un profondo spacco laterale. Il tutto abbinato con un paio di guanti sino alle spalle.
6) Vestito nero Versace di Elizabeth Hurley

Arriviamo adesso a quello che è citato come il miglior abito di tutti i tempi: a disegnarlo fu il grandissimo Gianni Versace e contribuì a lanciare la carriera della Hurley, quasi sconosciuta prima di allora. Il celebre vestito nero ed oro venne indossato dall’attrice in occasione dell’anteprima del film “Quattro matrimoni e un funerale” nel 1994. A renderlo così noto fu la peculiarità di essere tenuto insieme da numerose spille da balia in oro di grandi dimensioni. Era adornato da un’abbondante scollatura che scendeva dal collo sino al seno.
7) Vestito bianco a fiori Givenchy di Audrey Hepburn

Bellissimo, elegante e iconico è l’abito indossato da Audrey Hepburn in occasione della 26esima edizione della cerimonia di premiazione degli Oscar, il 25 Marzo 1954 a Los Angeles.
Designato anch’esso come uno dei più celebri di sempre, venne disegnato da Hubert de Givenchy, migliore amico della Hepburn.
Il vestito era caratterizzato da un motivo floreale, senza spalline e dotato di una cintura in tinta. Tutti questi elementi esaltavano ancora di più le figure snelle e sottili dell’attrice.
Che dire amici, il post è finito!
Speriamo vi sia piaciuto e se avete qualche domanda o curiosità non esitate a contattarci!
XOXO - OMB TEAM
Comments